9.10.09

La stagista_6

Laura è un’altra redattrice a progetto che occupa la scrivania di fronte alla mia, o meglio, è la mia sposa d’ufficio – come si definisce da quando ha trovato quest’espressione in un articolo apparso sul giornale gratuito che spacciano in metropolitana, di cui è un’avida lettrice. Non solo lei si è accorta della nuova stagista, ma ha anche cercato di mostrarsi simpatica con lei. Ho assistito con apprensione crescente alle sue manovre di avvicinamento alla sconosciuta. Le vedevo parlare, là in mezzo alle scrivanie vuote. Laura in piedi accanto al ficus secco, Gladia seduta che la guardava con un faccino smorto, incredula che qualcuno le si fosse avvicinato. Comunque non ho avuto la minima tentazione di raggiungerle.
Riuscivo solo a pensare che Laura non si rendeva conto di quello che stava facendo. Non capiva che così avrebbe scatenato una serie incontrollabile di reazioni a catena? Evidentemente no, perché andava sempre a salutarla, si fermava a chiacchierare con lei e la invitava a prendere il caffè. Forse la trovava simpatica. Di certo, vista così, Gladia non sembrava pericolosa come diceva Nanda.
Fosse per me non avrei certo cambiato atteggiamento, ma qualche giorno fa è successo quello che temevo, perché Laura ha pensato bene di coinvolgermi nei loro incontri. Certo, avrei potuto dirle che non mi interessava fare nuove conoscenze – lei del resto non è la mia sposa d’ufficio per niente, lo sa bene che sono poco socievole. Peccato però che l’invito me l’abbia fatto cogliendomi alla sprovvista mentre uscivo dal bagno, proprio davanti agli occhi di Gladia, che mi ha bloccato puntandomi addosso due occhi appuntiti come spilli. Ero in trappola. Cos’altro potevo fare se non presentarmi alla ragazza e unirmi spontaneamente alle loro chiacchiere? Lascio immaginare la mia voglia di accompagnarle alla macchina del caffè. Per fortuna non potevo vedere l’espressione della mia faccia.

Nessun commento:

Posta un commento

© 2009-2011 redattorefantasma

email

redattorefantasma@gmail.com

indice